Laureato in legge a Bologna nel 1810, entrato giovanissimo nella magistratura, diviene presidente del Supremo tribunale di revisione di Modena: carica dalla quale si dimette nel 1850 dopo una lunga lotta contro il partito dei sanfedisti.Nel 1860 è il primo presidente del consiglio provinciale e primo presidente della deputazione di storia e patria infine commendatore della corona di italia nominato dal duca tra i giudici del tribunale di rubiera, che condanna a morte Don G.Andreoli nel 1882, conduce il processo in maniera esemplare perseguendo la verità e la giustizia fino a rimettersi piuttosto che rendersi complice di inganni.Nel 1848 svolge l’incarico della revisione ufficiale del corpus di materia civile pubblicato a Modena.
Giulio Cesare Vedriani (1789-1875)
Pubblicato: 22 Maggio 2020