Il Governo è disponibile a valutare la possibilità di delegare ai presidenti di Regione le funzioni commissariali relative alla realizzazione dei Piani regionali anti-Covid. E’ quanto ha confermato il commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, Domenico Arcuri, rispondendo alla richiesta avanzata dal presidente della Provincia e della Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, e dai sindaci reggiani che, non più tardi dell’altro giorno, gli avevano espresso “grande preoccupazione per la mancanza di informazioni relative alle modalità operative per procedere all’avanzamento dei lavori previsti per la riorganizzazione della rete ospedaliera”. “L’Ausl di Reggio, d’intesa con la Regione e grazie ai fondi del Ministero della salute, è infatti già pronta per realizzare interventi per 16 milioni di euro, in tutti i sei ospedali della provincia, finalizzati a mettere in sicurezza i Pronti soccorso e a potenziare i posti-letto delle Terapie intensive e semintensive, in vista di una possibile seconda ondata – spiega il presidente Zanni – Consentire al presidente della Regione Emilia-Romagna di agire come commissario delegato permetterebbe di accelerare l’evoluzione e la realizzazione dei progetti”.
A stretto giro di posta, ieri è subito arrivata la risposta del commissario straordinario Arcuri che – oltre a esprimere “vivo apprezzamento per quanto la Provincia di Reggio Emilia, e più in generale la Regione Emilia-Romagna, ha già realizzato o avviato a compimento nell’intento di riorganizzare la rete ospedaliera per fronteggiare l’emergenza sanitaria” – ha confermato la disponibilità del Governo a valutare la proposta reggiana. “La questione dovrebbe essere affrontata, e ci auguriamo risolta, già nelle prossime ore in sede di Conferenza Stato-Regioni”, aggiunge il presidente Zanni esprimendo “la soddisfazione di tutti i sindaci reggiani per la celerità della risposta del commissario Arcuri e per la sua disponibilità”.