Il Consiglio provinciale, riunitosi sotto la presidenza di Giorgio Zanni, ha approvato oggi pomeriggio con 8 voti a favore, 1 voto contrario (Davide Ganapini di Terre reggiane) e 1 astenuto (Marco Signori di Provincia progressista) il Rendiconto di gestione 2021, chiusosi con un avanzo libero – ovvero che potrà essere utilizzato sul Bilancio 2022 per spese di investimento o per coprire eventuali minori entrate o maggiori costi per l’energia – di 7 milioni e 695.000 euro.
In crescita, grazie a una ripresa dei trasferimenti da parte di Governo e Regione, i nuovi investimenti, pari a 15,8 milioni per la manutenzione e messa in sicurezza di strade e ponti e oltre 6 milioni per l’edilizia scolastica.
Risultati, dunque, decisamente positivi se si considera che anche in questo bilancio, sulla base dei vari provvedimenti di spending review, la Provincia di Reggio Emilia ha dovuto restituire allo Stato poco più di 22 milioni di euro, in pratica quanto incassato nel corso dell’anno attraverso la percentuale di Rc-auto, che rappresenta una delle due sole entrate dell’ente. Dal 2008, quando iniziarono i tagli alle Province, sale così a 196,5 milioni il totale della somma che Palazzo Allende ha restituito allo Stato e non ha potuto utilizzare a favore della comunità reggiana.
Approvato il Rendiconto di gestione 2021
In crescita, grazie a una ripresa dei trasferimenti, i nuovi investimenti, pari a 15,8 milioni per la manutenzione e messa in sicurezza di strade e ponti e oltre 6 milioni per l’edilizia scolastica
Pubblicato: 28 Aprile 2022 — Ultima modifica: 17 Maggio 2022