Dalle scorse settimane il Corpo della Polizia locale della Provincia di Reggio Emilia può contare su un ulteriore mezzo a disposizione degli 8 agenti guidati dal comandante Lorenzo Ferrari. Si tratta di un pick-up Isuzu D-Max Space, a trazione integrale e attrezzato con verricello elettrico, che grazie al cassone scoperto consentirà il trasporto di materiale, attrezzature e animali sottoposti a sequestro, compresi quelli che per dimensioni e condizioni igieniche non potrebbero essere caricati su un normale veicolo di servizio.
Il pick-up rientra nel progetto “Operatività totale nel campo della vigilanza faunistica” presentato lo scorso anno dalla Polizia provinciale di Reggio Emilia, uno dei 12 (sui 42 pervenuti) approvati e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna attraverso un bando per servizi sperimentali di innovazione finalizzati al miglioramento delle attività di Polizia locale. “Si tratta di un mezzo indispensabile per consentire il trasporto di beni sequestrabili nell’ambito della nostra attività – spiega il comandante Lorenzo Ferrari – Trappole e gabbia di grandi dimensioni utilizzate per la cattura abusiva di cinghiali o volpi, spoglie di animali frutto di bracconaggio come cervi e daini, reti da pesca abusive spesso contenenti grandi quantità di pesci, animali vivi allevati abusivamente o da noi catturati perché problematici o pericolosi: tutti carichi voluminosi, sporchi e spesso maleodoranti che non potevano certo essere trasportati sui nostri tradizionali mezzi di servizio, ma che ora grazie al pick-up ci consentiranno di operare anche attraverso carraie, pendii, piste forestali, argini e greti fluviali ed in situazioni di fango, neve o ghiaccio”.
Il progetto della Polizia provinciale – che ha ottenuto un contributo a fondo perduto da parte della Regione pari all’85% delle spese effettuate per investimenti e del 90% delle spese correnti – prevede anche la realizzazione di un utile prontuario, informatizzato e consultabile online, di tutte le violazioni alle norme in materia di protezione della fauna selvatica ed ittica e di esercizio dell’attività venatoria e della pesca nelle acque interne. “Uno strumento fondamentale per le Polizie provinciali, ma anche per i Carabinieri forestali, le Polizie locali e le Guardie volontarie qualora si debbano redigere verbali di accertamento”, continua il comandante Ferrari. Attualmente in fase di “rodaggio” da parte degli agenti della Polizia provinciale di Reggio Emilia, il prontuario online sarà poi messo a disposizione dei colleghi di tutta l’Emilia-Romagna e degli enti che ne facessero richiesta.