Il saluto e il grazie della comunità reggiana al colonnello Zito

A nome della comunità provinciale desidero esprimere un sentito saluto, unito alle felicitazioni per l’importante promozione ottenuta, al colonnello Paolo Zito, che lascia il comando provinciale dei Carabinieri per assumere la guida della I Brigata Mobile a Roma.

Del colonnello Zito ho avuto modo di apprezzare l’abnegazione, la professionalità e la fedeltà allo Stato con cui ha sempre interpretato un incarico così delicato e importante: sotto il suo comando l’Arma ha raggiunto risultati rilevanti, in particolare nel contrasto alla criminalità organizzata a partire dalla recente operazione Aemilia.

E ho condiviso appieno anche le parole con cui proprio pochi giorni fa – durante la celebrazione dei 201 anni di vita della Benemerita – ci ha messi in guardia dal pericolo che si possa pensare che, dopo quell’operazione, si sia “definitivamente estirpato il male non ci sia più nulla da fare o da scoprire”.

Sono anche io convinto che per contrastare efficacemente il crimine organizzato sia necessario un impegno corale da parte di tutti i reggiani, a partire dagli enti locali che devono esprimere azioni per aumentare i controlli e diffondere la cultura della legalità in particolare tra i giovani. La Provincia di Reggio Emilia, da tempo, è concretamente impegnata su questi fronti, come dimostrano la stretta collaborazione con Prefettura e Comuni per incrementare gli strumenti in grado di contrastare  i pericoli di infiltrazioni malavitose o le tante iniziative rivolte ai nostri giovani, a partire dal Festival della legalità “Noicontrolemafie”.

Oltre a ringraziare il colonnello Zito, intendo assicurare al colonnello Antonino Buda – che dal 20 luglio assumerà il comando provinciale dell’Arma ed a cui rivolgo un autentico benvenuto –  il massimo impegno e la più ampia collaborazione da parte della Provincia a tutela della legalità e della sicurezza del nostro territorio.

 

Giammaria Manghi

 Presidente della Provincia di Reggio Emilia

Pubblicato: 26 Giugno 2015