La Fonderia è la sede della Fondazione Nazionale della Danza Compagnia Aterballetto. Inaugurata nel 2004, è nata dal pregevole recupero architettonico di una fonderia degli anni ’30, che faceva parte del complesso industriale della Lombardini Motori, situato ai margini del centro storico della città di Reggio Emilia. L’opera di recupero, pensata e concretizzata con il contributo del Comune di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, è stata affidata all’ingegner Maurizio Zamboni, che ha valorizzato l’originale destinazione realizzando a vista impianti, finiture e pavimenti su stile industriale.
L’edificio ha la struttura di una grande cattedrale romanica, in cui dominano il ferro ed il vetro. La grande navata centrale, divisa in due sezioni – la piazza e la grande sala prove – è lunga 65 metri, larga 16 ed alta quasi 13. Le ali al lato ospitano due sale prova, i camerini e una sala dedicata a mostre, conferenze e piccoli incontri. Lo spazio principale è la grande sala prova dove la Compagnia Aterballetto svolge la sua attività. Nella parte superiore trovano posto gli uffici della Fondazione, che si affacciano sulla piazza coperta. Una passerella sospesa in legno e acciaio collega le due ali della Fonderia offrendo un’insolita vista dall’alto della sala prova principale. Particolarità dell’edificio è la sua doppia faccia: solare e luminosa di giorno, misteriosa ed affascinante la sera.
I nomi delle tre sale prova – sala Fucina, sala Fusione e sala Formatura – mantengono un ideale legame tra la precedente e la nuova destinazione dell’edificio: anche nella coreografia i movimenti devono essere forgiati, fusi e “formati” per dar vita alla danza. La Fonderia, da luogo di fusione del metallo pesante, è diventata così efficiente laboratorio di fusione creativa dalla quale proseguire l’azione di promozione della danza e di diffusione dell’arte coreutica che ha fatto della Compagnia Aterballetto un punto di riferimento di importanza internazionale.