La Variante di Canali ha 6 anni ma…non li dimostra

Dall’inaugurazione non si è reso necessario alcun intervento manutentivo grazie alle tecnologie utilizzate dalla Provincia che, venerdì, saranno al centro di un convegno

Le strade sono tante, ma sono sicuramente poche quelle che si ‘meritano’ un convegno. Tra queste, la Variante di Canali ­– una delle più importanti e innovative opere realizzate dalla Provincia di Reggio Emilia – che questa mattina, venerdì 5 giugno, alla Cantina di Albinea-Canali in via Tassoni è stata al centro di un confronto tra esperti del settore. Una giornata di studio, certamente non celebrativa, anche perché a distanza di sei anni da quella inaugurazione non si è reso necessario alcun intervento di manutenzione sia del piano viabile sia delle opere a corredo dell’infrastruttura (piste ciclabili e manufatti, tra cui i  tre cavalcavia di via Serra, via De Sanctis e via Tassoni).

“Questo grazie agli innovativi materiali utilizzati e più in generale alla moderna progettazione curata dalla Provincia di Reggio Emilia, che si è fatta carico anche delle tematiche riguardanti la sostenibilità ambientale dell’opera”, spiega il consigliere delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini,  sottolineando come “l’attività della Provincia si sia orientata alla sperimentazione di nuove tecnologie finalizzate a individuare soluzioni che limitassero il ricorso a cave di prestito favorendo il riutilizzo di materiali ed alla ricerca di soluzioni progettuali che si integrassero armonicamente nel contesto, coniugando il risultato estetico funzionale con la necessità di adottare modalità costruttive e processi operativi sostenibili nei confronti dell’ambiente”.

Uno dei “segreti” di questi 3 chilometri di nuova strada che hanno migliorato, oltre alla qualità della vita in una delle più importanti frazioni della città,  i collegamenti tra la città e la montagna è il tipo di asfalto: “Si tratta di asphalt rubber, un bitume arricchito da polverino di gomma ottenuto con la macinazione di pneumatici fuori uso, che non solo garantisce prestazioni di maggiore adesione fra la ruota e la pavimentazione, aumentando quindi la sicurezza, ma riduce anche il rumore e, come abbiamo testato, assicura una maggiore durata”, spiega il dirigente alle Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei.

Gli stessi Tagliavini e Bussei erano tra i relatori del convegno “La Variante Canali di Reggio Emilia: una strada green” che ha visto intervenire, tra gli altri, l’assessore alle Infrastrutture del Comune di Reggio Emilia, Mirko Tutino, il responsabile dello Sviluppo impieghi e normative di Ecopneus, la società senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei pneumatici fuori uso che ha promosso la giornata, Daniele Fornai, e la responsabile dell’Unità operativa  Appalti e contratti della Provincia, Silvia Signorelli.

Guarda le foto della giornata e scarica le relazioni

Pubblicato: 01 Giugno 2015Ultima modifica: 15 Giugno 2015