Si è svolto martedì 25 novembre un primo positivo incontro in Provincia riguardante il personale e la contrattazione integrativa dell’ente. Il presidente Manghi, insieme alladelegazione di parte pubblica, ha incontrato le RSU (rappresentanze sindacali unitarie dei lavoratori) e le organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di inquadrare l’ente nella sua nuova fase, e di individuare le principali linee nella gestione dei lavoratori. È stata forte la volontà del Presidente di rassicurare i dipendenti e di individuare le scelte migliori da compiere nei primi mesi del nuovo corso.
«Con questo incontro -spiega il presidente Manghi- sono stati sciolti dei nodi importanti, e abbiamo cercato di dare risposte agli interrogativi sul futuro dei dipendenti. Di fronte a una situazione che lascia intravedere ben venti milioni di euro di tagli, è innegabile che occorrerà, non appena si sarà insediata la nuova Giunta regionale, provvedere a una nuova concertazione con la Regione per capire quali, oltre alle quattro funzioni individuate a livello statale dalla legge Delrio (pianificazione, ambiente, viabilità e trasporti, rete scolastica) potranno essere le nuove competenze della Provincia».
Sono stati poi affrontati i nodi delle richieste di mobilità, avanzate in questi mesi da parte di diversi dipendenti, così come è stata esplorata la possibilità di avviare dei prepensionamenti: si tratta di procedure che, data l’incertezza del periodo appena trascorso sui destini dell’ente, sono state recentemente avviate dal personale della Provincia, preoccupato di rimanere, comprensibilmente, senza lavoro. Nelle prossime settimane sarà effettuata una ricognizione per valutare complessivamente i fabbisogni dell’ente e le proposte di mobilità e prepensionamento finora avanzate, anche alla luce dei servizi che resteranno in carico all’ente.
Le rappresentanze sindacali e il presidente hanno convenuto sulla necessità di continuare a valorizzare il personale dipendente a favore dei Comuni del territorio, sulla falsariga di quanto avvenuto nelle settimane scorse attraverso l’accordo di programma con le amministrazioni di Reggiolo e Novellara, che consentirà ai Comuni avvalersi di tecnici e professionisti dell’ente Provincia.
Sul fronte degli imponenti risparmi da effettuare per sollevare il bilancio della Provincia, il presidente Manghi ha annunciato che vi sarà una ridefinizione delle sedi, per eliminare i canoni d’affitto degli uffici che si trovano in sedi non di proprietà provinciale, e di conseguenza tagliare i costi fissi di funzionamento, con una conseguente riorganizzazione degli spazi.
L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sulla contrattazione integrativa. Dopo avere quantificato, da parte della Provincia, le risorse decentrate disponibili per il 2014, è stata valutata, insieme alle parti sindacali, la loro distribuzione per l’erogazione della performance organizzativa e individuale ai sensi del Decreto Legislativo 150/2009. «Un compito di grande rilevanza -spiega Manghi- che richiede equilibrio e senso di responsabilità da parte delle delegazioni trattanti e che è culminato nella sottoscrizione unanime dell’accordo sulla contrattazione integrativa».