DESCRIZIONE DEL COMPLESSO
Oggi il complesso e’ costituito da una notevole varieta’ di edifici, assai diversi per volumetria e funzione e comprende fabbricati molto differenti per epoca di costruzione e per tipologia architettonica, la cui area e’ di circa mq. 350.000 complessivi, la quale viene prevista parzialmente destinata a corrispondere alle esigenze dei corsi di studio della sede Universitaria di Reggio Emilia; tale complesso risulta articolato in numerosi immobili, acquisiti progressivamente per i predetti usi universitari.
Nel file allegato a destra sono indicati nel dettaglio i costi che la Provincia ha sostenuto per l’acquisto e la ristrutturazione dei Padiglioni e dell’Area circostante per oltre 23 milioni di Euro, cui si assommano altri 3 milioni di Euro corrisposti nell’ambito dell’Accordo di Programma per il periodo 1999 – 2004.
Costituiscono pertinenze indissolubili dell’area sia il cimitero suburbano di S.Maurizio che la zona situata a meridione rispetto al nucleo storico dell’ospizio, oltre la via Emilia.
Tutto il complesso e’ inserito all’interno di un vero e proprio parco storico caratterizzato da pregiate essenze e piante secolari ad alto fusto e dotato di reti di servizio idrauliche e fognarie.
Una rete viaria, costituita da un lungo viale alberato parallelo alla via Emilia e da vialetti perpendicolari ad esso, consente il collegamento tra i numerosi padiglioni, e costituisce la maglia connettiva del parco.
Tale complesso architettonico-territoriale costituisce attualmente uno dei sistemi territoriali di maggiore vastità ed interesse dell’insediamento urbano.
Il complesso degli immobili e delle pertinenze dell’ex Ospizio di S.Lazzaro, censito ai fogli . 158 e 177 del N.C.T., è stato dichiarato, con Decreto del Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali del 5 gennaio 1993, di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1° giugno 1939, n. 1089, venendo, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nella legge stessa.
Il vincolo posto ha evidenziato l’unitarietà del complesso, quasi interamente di proprietà dell’ A.U.S.L., costituito da circa quaranta fabbricati, diversi per epoca di costruzione e tipologia architettonica, inseriti in un parco storico di oltre 350.000 mq., già dotato di reti di urbanizzazione.
Risulta certamente importante la riqualificazione dell’area che, a fianco del mantenimento delle funzioni oggi esistenti di tipo ospedaliero o didattico superiore, intenda riorganizzare, nei padiglioni dismessi, un programma progressivo di insediamento di un sistema universitario.
L’adeguamento a struttura universitaria deve essere ovviamente concepita nell’ottica della massima salvaguardia del patrimonio storico dell’istituto.”
Il Padiglione Buccola, oggi sede dell’Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Facolta’ di Ingegneria) è un fabbricato la cui data di costruzione risale al 1932 con destinazione d’uso originaria per “degenza donne lavoratrici tranquille”.
Il Padiglione Livi, oggi sede dell’Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è un fabbricato il cui impianto originario risale al periodo 1888-1940 con ampliamenti risalenti al 1940 e 1965. Impianto distributivo ad “U” con ambienti consequenzialmente attestati lungo un unico corridoio principale di collegamento.
Il Padiglione Tamburini, oggi sede dell’Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è un fabbricato la cui data di costruzione risulta essere precedente il 1940 con successivi lavori di ristrutturazione. Impianto planimetrico simmetrico ad “U” con ambienti regolarmente distribuiti lungo un unico corridoio principale di collegamento.
Il Padiglione Besta, sede dell’Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è un fabbricato la cui data di costruzione risulta essere il 1936. Edificio ad impianto distributivo ad “U”, concluso alle 2 estremità da 2 corpi ortogonali aggettanti, connessi distributivamente a quello centrale da un corridoio principale su cui si attestano i diversi ambienti.
Il Padiglione De Sanctis, sede dell’Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è un fabbricato la cui data di costruzione risulta essere il 1936. Edificio composto da due corpi principali disposti ortogonalmente, e da un terzo corpo aggettante posteriore, attestanti lungo un corridoio di distribuzione ad “L”.
Il Padiglione Morselli, sede dell’Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è un fabbricato la cui data di costruzione risale al 1930 circa, destinato all’osservazione delle donne.