DISCIPLINA DI GESTIONE DELLA SEGNALAZIONI ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWING)
Il Decreto legislativo n. 24/2023, attuativo della direttiva europea 2019/1937, disciplina la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
Informazioni chiare sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le segnalazioni interne saranno esposte e rese facilmente visibili sui luoghi di lavoro e nella sezione dedicata del sito web dell’Ente.
Si anticipano alcune tra le maggiori novità introdotte dalla nuova normativa:
CHI PUÒ EFFETTUARE SEGNALAZIONI
Possono trasmettere le segnalazioni i seguenti soggetti:
• dipendenti della Provincia di Reggio Emilia anche se nel periodo di prova;
• lavoratori autonomi, titolari di un rapporto di collaborazione, di cui all’art. 409 c.p.c. e dell’art. 2 del D.Lgs. 81/2015, che svolgono o prestano attività presso la Provincia di Reggio Emilia;
• lavoratori o collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi;
• liberi professionisti e i consulenti, volontari e tirocinanti che prestano la loro attività presso la Provincia di Reggio Emilia;
• azionisti, persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza presso la Provincia di Reggio Emilia o di altri soggetti del settore pubblico, limitatamente a violazioni che coinvolgono la Provincia di Reggio Emilia;
• persone per le quali il rapporto giuridico con la Provincia di Reggio Emilia:
– non è ancora iniziato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi pre-contrattuali;
– è già cessato, qualora le informazioni sulle violazioni siano state acquisite nel corso del rapporto giuridico.
OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE (CHE COSA SI PUÒ SEGNALARE)
Le violazioni oggetto di segnalazione consistono in comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Amministrazione Pubblica e che consistono in:
1. illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nei numeri 2), 3), 4) e 5);
2. illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
3. atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
4. atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
5. atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori indicati nei numeri 2), 3) e 4);
È necessario che la segnalazione presentata dal segnalante sia circostanziata, riguardi fatti riscontrabili e conosciuti direttamente dal segnalante e non riportati o riferiti da altri soggetti, nonché contenga tutte le informazioni e i dati per individuare inequivocabilmente gli autori della violazione. La segnalazione deve contenere la descrizione della violazione e può essere supportata da idonea documentazione e da informazioni che consentano lo svolgimento delle verifiche istruttorie.
Le segnalazioni devono essere chiare, circostanziate e non sono ammissibili qualora basate su indiscrezioni, circostanze generiche tali da non consentire la comprensione dei fatti, eventi non verificabili ovvero corredate da documentazione non appropriata o inconferente.
Non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili le notizie palesemente prive di fondamento e quelle di dominio pubblico.
La segnalazione non è utilizzabile per contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante, che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico con l’Amministrazione ovvero con le figure gerarchicamente sovraordinate.
Le segnalazioni anonime, se circostanziate, sono equiparate a segnalazioni ordinarie senza usufruire della disciplina e delle tutele previste per il whistleblower.
Si applicano le misure di protezione se il segnalante anonimo successivamente si identifica e subisce ritorsioni.
Restano ferme le esclusioni e l’applicazione delle norme previste dall’articolo 1, commi 2 e 3 del Decreto Legislativo 24/23.
Sono inoltre escluse dalla disciplina del whistleblowing e dalle relative tutele, secondo quanto precisato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), le segnalazioni presentate al superiore gerarchico ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
MODALITÀ DI SEGNALAZIONE
1. Segnalazione mediante richiesta di incontro diretto con il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) della Provincia di Reggio Emilia scrivendo all’indirizzo di posta elettronica anticorruzione@provincia.re.it. Il RPCT fisserà un appuntamento con il segnalante che si dovrà presentare il giorno e l’orario comunicato dall’RPCT. In occasione dell’incontro l’RPCT, previa consegna dell’informativa del trattamento dei dati personali, redige un verbale verificato e, se del caso, rettificato dalla persona segnalante che ne conferma il contenuto mediante sottoscrizione. L’RPCT accede all’applicativo, compila la segnalazione e allega copia del verbale e comunica al segnalante il codice univoco per accedere all’applicativo https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/. Attenzione: l’indirizzo mail anticorruzione@provincia.re.it non dovrà essere utilizzato per l’invio della segnalazione, ma solo per richiedere un appuntamento, in quanto tale modalità non garantisce il livello di riservatezza previsto dal d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023.
2. Segnalazione al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) della Provincia di Reggio Emilia mediante un apposito sistema che garantisce l’anonimato del segnalante utilizzando l’applicativo raggiungibile all’indirizzo https://provinciadireggioemilia.whistleblowing.it.
3. Segnalazione diretta all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC):
https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 e 14 del GDPR – Regolamento (UE) 2016/679 , nel caso si scelga di comunicare i propri dati all’interno della segnalazione, è disponibile al seguente link:
Informativa sul trattamento dei dati personali