La Provincia di Reggio Emilia ha convocato numerosi incontri con i Dirigenti scolastici per verificare i bisogni relativi alla ripartenza delle scuole a settembre, condividendo con loro le esigenze che in parte trovano risposta all’interno di questo canale di finanziamento.
In ultimo, come previsto dal Piano Scuola, è stata convocata la Conferenza dei Servizi in data 14 luglio 2020.
Con le consapevolezze di questa ultima riunione si è quindi addivenuti a un programma di opere di edilizia leggera relativo a tutti quegli interventi che possano rendere possibile o coadiuvare il rientro a scuola per il prossimo anno scolastico.
Le lavorazioni interesseranno tutti gli istituti del territorio nel computo metrico esecutivo facente parte di questo progetto sarà possibile, per ogni istituto, conoscere la tipologia e l’entità delle lavorazioni istituto per istituto.
Tipologie delle lavorazioni
Le lavorazioni sono quelle previste dal bando PON ovvero quelle opere definite di “edilizia leggera” utili a rifunzionalizzare gli edifici scolastici ai fini della ripartenza dell’attività didattica.
A tale fine si sono tenute in considerazione le informazioni contenute sia nel Piano scuola 2020-2021 di cui alla trasmissione doc.3655 del 26/06/2020 sia i successivi indirizzi del USR di Bologna.
Le tipologie individuate sono le seguenti:
– interventi di posizionamento o riposizionamento di pareti di separazione
(demolizione e ricostruzione, apposizione di nuove pareti, fisse, scorrevoli o mobili)
– realizzazione di aperture per evitare le sovrapposizioni di passaggi
– Sanificazione locali mediante ripristino di intonaci danneggiati
– realizzazione di percorsi e pavimentazioni
– messa in sicurezza di vie di fuga (parapetti, pavimentazioni…)
– messa in sicurezza di locali mediante posa di reti antisfondellamento
– messa in sicurezza di copertura
– messa a norma di servizi igienici
– messa in sicurezza degli impianti elevatori
– interventi di rifunzionalizzazione dell’impianto di riscaldamento
– implementazione di impiantistica (sostituzione corpi illuminanti, potenziamento impianto elettrico, potenziamento cappe aspiranti, sistemazioni impianto antincendio…)
– messa in sicurezza di serramenti (telai e/o superfici vetrate, sostituzione in toto o in parte , motorizzazione di quelli non raggiungibili per consentire ricambio d’aria)
– sostituzione e/o manutenzione di elementi ombreggianti
– messa in sicurezza di aree esterne mediante recinzione in toto o in parte delle stesse, ripristino delle sicurezze degli accessi (sbarre, cancelli…)
Le sopracitate tipologie sono finalizzate a recuperare spazi per la didattica, permettendo la
distribuzione delle postazioni degli alunni in modo da ottimizzare il numero che ogni locale
può accogliere, eliminare i passaggi interni alle aule e realizzare ingressi unicamente dalle
parti comuni, rimettere in funzione locali in parte in disuso o non completamente fruibili a
causa del degrado degli stessi operato in parte da problemi di risalita di umidità , in parte
da infiltrazioni a seguito di eventi meteorologici e in parte dalla vetustà propria dei
materiali.
Implementazione delle dotazioni impiantistiche sia lato riscaldamento sia lato adduzione di
energia elettrica e conseguente potenziamento illuminotecnico per ottenere il grado di
illuminazione necessario in ogni locale dove venga fatta didattica.
Manutenzione straordinaria degli impianti antincendio ove necessario.
Messa in sicurezza delle aree esterne con creazione di camminamenti per collegare
ingressi un tempo secondari ora necessari per la separazione dei percorsi di ingresso e
uscita, creazione di spazi fruibili all’aperto mediante pavimentazione di superfici che
possano permettere didattiche in distanziamento e manutenzione straordinaria delle opere
di recinzione e sicurezza degli edifici scolastici.