Scala: 1:2.000, 1:1.000
Anni di edizione: fine del XIX° secolo
Edizione: bianco/nero (Provincia di Reggio Emilia)
Copertura territoriale: i comuni posseduti al completo sono: Bibbiano, Boretto, Brescello, Busana, Campagnola Emilia, Casina, Collagna, Castelnovo di Sotto, Cavriago, Castellarano, Castelnovo nè Monti, Correggio, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Poviglio, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rubiera, Sant’Ilario d’Enza, San Martino in Rio, Vetto, Villaminozzo.
Per i restanti le carenze sono sempre nell’ordine di 2 o 3 fogli, mentre per i Comuni di Brescello, Collagna, Gualtieri, Ligonchio e Vetto esiste in tutto o in parte anche l’edizione provvisorio.
Contenuto: si tratta della prima carta catastale realizzata sul territorio reggiano dopo l’unità d’Italia.
Com’è noto durante il periodo preunitario nel Ducato di Modena e Reggio non esisteva il catasto grafico, ma solo quello descrittivo e quindi nell’area reggiana e modenese si rese necessario un rilevamento che, con precisione, definisse proprietà, estimi e quant’altro servisse, anche graficamente per la realizzazione di un catasto delle proprietà immobiliari.
L’opera è sicuramente di grande interesse storico in quanto mostra lo stato del territorio nell’ultimo quarto del XIX° ed è presente per tutti i 45 Comuni della Provincia un impianto originale.
Per alcuni Comuni si è anche in possesso di un’edizione provvisoria, precedente l’uscita deifnitiva, tra il 1880 e il 1900.
Per alcuni Comuni mancano alcune tavole, andate disperse o distrutte.
Reperibilità: la Carta Catastale della Provincia di Reggio Emilia è disponibile per la consultazione in copia cartacea presso l’Ufficio Cartografico della Provincia.