Consulta per la legalità, Manghi: “Si apre una fase nuova, quella della consapevolezza, nella lotta alle infiltrazioni”

”Oggi si scrive una pagina importante che segna una fase nuova, quella della profonda consapevolezza, nella lotta alle infiltrazioni malavitose”. Così il Presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, questa mattina in Sala del Tricolore, in occasione della costituzione della Consulta permanente per la legalità. “Una scelta rilevante e significativa che si aggiunge ai tanti protocolli che, già a partire dal 2010, evidenziano, nello scorrere degli atti amministrativi adottati, come questa comunità, seppur sorpresa dall’inchiesta Aemilia, abbia comunque generato nel tempo strumenti di contrasto – ha detto – Oggi, la nascita della Consulta è invece temporalmente contigua all’imminente conclusione del processo Aemilia, nel quale, con una decisione non scontata di testimonianza e di rappresentanza, Provincia e Comuni si sono costituiti parte civile, e apre una seconda fase nella lotta alla mafia, quella appunto della consapevolezza piena, individuando, anche simbolicamente, un luogo preposto ad occuparsi nella quotidianità del tema della legalità. E a farlo uniti, tutti insieme, come è nella storia di questa terra, indirizzando alla comunità il segnale forte di un fronte comune e coeso nella lotta alle infiltrazioni malavitose”.

Il presidente Manghi ha infine sottolineato l’importanza del Comitato scientifico della Consulta: “Non solo perché in questo cammino è fondamentale avere al nostro fianco persone competenti, ma anche per il valore aggiunto rappresentato dal lavoro di approfondimento storico e documentale che, a partire proprio dal processo Aemilia, verrà realizzato e diventerà  patrimonio comune della collettività”.

 

Pubblicato: 29 Giugno 2018