In riferimento alla nota diffusa oggi alla stampa dalla Federazione di Reggio Emilia della Unione Sindacale di Base (USB) sulla situazione dei dipendenti della Provincia di Reggio Emilia, il presidente Giammaria Manghi precisa quanto segue:
«L’incontro con i sindacati confederali presenti in Provincia, che si svolgerà nella mattinata di domani giovedì 18 dicembre a Palazzo Allende è, come già evidenziato, un appuntamento programmato da giorni, inizialmente previsto in data lunedì 15 dicembre, e rinviato a domani su esplicita richiesta dei sindacati confederali, alla luce di un incontro regionale effettuato con la vicepresidente uscente Simonetta Saliera e su un presidio nazionale sul tema.
Quello di domani 18 dicembre è un incontro di estrema importanza, all’interno del quale saranno forniti, come si è detto, i numeri relativi alle mobilità e ai prepensionamenti che saranno possibili e compatibili con la riforma Madia sulla pubblica amministrazione. Tali dati, così come il frutto del lavoro dell’Osservatorio attivato in Provincia e a livello regionale in questi mesi, non sono stati ancora presentati e diffusi alla stampa: saranno discussi prima con i sindacati e in seguito, nella stessa mattinata, nell’Assemblea dei Sindaci prevista alle 10.
Per ciò che riguarda le informazioni apparse sugli organi di informazione in questi giorni -continua il Presidente- si tratta di un lavoro di corretto e legittimo approfondimento da parte dei media, che ha strettamente a che fare con il diritto di cronaca. Tale impegno è stato sollecitato dalla pubblicazione, sul Sole 24Ore di lunedì scorso, di un’elaborazione dello stesso quotidiano economico sui dati Upi. È dunque naturale che, di fronte a una stima non ufficiale di “possibili eccedenze di personale in base ai criteri elaborati dal Governo”, come li definisce la testata giornalistica stessa, vi sia stata una doverosa operazione di inchiesta e analisi da parte delle testate locali, cui va il merito di avere trattato finora il tema del futuro del personale della Provincia sempre con grande equilibrio e rispetto.
Proprio in questo quadro ritengo doveroso proseguire nel clima di dialogo e di massima trasparenza rispetto alla comunicazione degli impegni che mi vedono, in questi giorni, al lavoro e massimamente impegnato. L’obiettivo è quello di arrivare a chiarire, quanto più possibile, gli scenari occupazionali dei dipendenti di questo ente, i quali attendono di conoscere, come è giusto, la loro collocazione futura. Invito l’Unione Sindacale di Base -conclude il Presidente- a fondare le proprie uscite su elementi di verità oggettiva».