Ecco il Piano di potenziamento dell’ospedale Sant’Anna

Elaborato dal direttore Nicolini è stato presentato stamattina in Provincia ottenendo il gradimento dei sindaci: 3 milioni da subito (di cui 2 per l’ampliamento del Pronto soccorso), 6 medici e 10 infermieri in più (per un altro milione all’anno)

Tre milioni di investimenti da subito (2 dei quali per la riqualificazione e l’ampliamento del Pronto soccorso), più un altro milione in bilancio dal prossimo anno per 16 nuove figure professionali (6 medici e 10 infermieri) che consentiranno tra l’altro 200 interventi chirurgici in più all’anno. Sono i numeri del progetto di potenziamento, riqualificazione e sviluppo dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti elaborato dal direttore dell’Azienda ospedaliera Santa Maria Nuova Fausto Nicolini ed illustrato questa mattina a Palazzo Allende – alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi, del presidente della Provincia di Reggio Emilia  Giammaria Manghi e della direttrice dell’Azienda Usl Eva Chiericati – ai sindaci del Distretto sanitario montano: Castelnovo Monti, Carpineti, Casina, Toano, Ventasso, Vetto, Carpineti e Villa Minozzo.

“Proprio in Provincia, alcuni mesi fa, ci eravamo incontrati con i sindaci e, d’intesa con la Regione Emilia-Romagna, avevamo dato mandato all’allora direttore dell’Azienda Usl Fausto Nicolini di elaborare un progetto di potenziamento, riqualificazione e sviluppo dell’ospedale Sant’Anna – spiega il presidente della Provincia e della Conferenza territoriale sociale  e sanitaria (Ctss) di Reggio Emilia, Giammaria Manghi – Oggi il risultato di questo lavoro progettuale è stato illustrato ai sindaci, da parte dei quali ha ottenuto unanime apprezzamento. Il Piano prevede infatti, in tempi rapidi, una serie di consistenti investimenti in strutture e risorse professionali che definiscono l’importante ruolo che il polo sanitario di Castelnovo Monti avrà all’interno della programmazione complessiva della sanità reggiana. Attraverso 3 milioni di investimenti nella fase iniziale e 16 nuove professionisti, tra medici e infermieri, che comporteranno ogni anno un ulteriore   milione di risorse aggiuntive a bilancio, si delinea in maniera concreta il presente, ma soprattutto il futuro dell’ospedale al Sant’Anna, che viene potenziato ed al quale si assegna un profilo territoriale fondamentale a tutela del diritto alla salute da parte dei cittadini della montagna”.

Nel dettaglio, sono 4 le aree sanitarie interessate dal Piano di potenziamento, riqualificazione e sviluppo dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti elaborato dal direttore Fausto Nicolini. 

L’emergenza-urgenza, con la riqualificazione del Pronto soccorso attraverso l’attivazione di un’area di osservazione per i pazienti, la riorganizzazione dell’assistenza nelle fasce notturne e il potenziamento dei mezzi di trasporto per i trasferimenti. 

L’area chirurgica, per la quale è previsto un incremento della attività con funzioni anche specialistiche per circa 200 sedute operatorie in più all’anno riguardanti otorinolaringoiatria e audiologia, chirurgia generale laparoscopica, urologia, ortopedia e traumatologia, ginecologia , chirurgia senologica oncologica. 

La cardiologia riabilitativa, con l’attivazione a Castelnovo Monti di un centro a valenza provinciale per la prevenzione del rischio cardio-vascolare. 

Le cure palliative, mediante l’attivazione di 2 posti letto per la gestione dei pazienti in cura palliativa presso una struttura del territorio. 

 

 

 

 

 

Pubblicato: 24 Marzo 2017Ultima modifica: 30 Ottobre 2020