Con una quarantina di appuntamenti tra convegni, incontri, dibattiti, spettacoli e seminari formativi per docenti in 15 comuni della provincia, torna da lunedì 3 a sabato 8 aprile “Noicontrolemafie”, il Festival della legalità promosso per il settimo anno dalla Provincia di Reggio Emilia. L’edizione 2017 di “Noicontrolemafie” è stata presentata questa mattina in Provincia dal presidente Giammaria Manghi e dalla vice Ilenia Malavasi insieme alla coordinatrice dello staff scientifico Rosa Frammartino e – in collegamento Skype – al direttore scientifico di “Noicontrolemafie”, il saggista e storico dei fenomeni criminali Antonio Nicaso, docente della Queen’s University di Kingston (Canada). Presenti anche sindaci o vice dei Comuni coinvolti nelle diverse iniziative ed i rappresentanti degli altri partner istituzionali della Provincia, tra cui Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, coop sociale L’Ovile e Confcooperative, presenti con i presidenti Corrado Baldini e Valerio Maramotti e con il vicepresidente Matteo Iori.
“Questa settima edizione si arricchisce ulteriormente grazie a patrocini forti, come quello della Regione Emilia-Romagna, e a collaborazioni importanti, a conferma di una azione espansiva da parte di tutte le istituzioni, una sorta di cartello di soggetti intenzionati a scendere in campo da protagonisti rispetto al tema delle contrasto alle infiltrazioni malavitose”, ha detto il presidente Giammaria Manghi ricordando anche come “questa settimana del Festival della legalità coincida con una fase molto particolare del processo Aemilia, che dovrebbe registrare la deposizione dell’ex prefetto De Miro e, a breve, anche un altro passaggio chiave, ovvero la testimonianza di noi rappresentanti di Provincia e Comuni costituitisi parte civile per spiegare dinnanzi al tribunale e dunque alla comunità quali sono le ragioni per cui le amministrazioni locali reggiane hanno intentata una causa senza precedenti”.
Grande protagonista anche di questa edizione di Noicontrolemafie sarà il mondo della scuola, con le “tante iniziative che coinvolgeranno gli studenti, attraverso percorsi di cittadinanza attiva avviati già nei mesi scorsi, cui si aggiungono anche tre importanti momenti formativi per gli insegnanti al liceo Chierici”, ha aggiunto la coordinatrice dello staff scientifico del Festival Rosa Frammartino. Lo stesso direttore scientifico Antonio Nicaso, in collegamento telefonico, ha sottolineato “il valore di questi prigetti che fanno sì che gli studenti reggiani in questa settimana non vadano semplicemente ad ascoltare qualche autorevole relatore, ma arrivino a questi confronti comunque importanti al termine di un progetto e di un lavoro in classe fondamentale sui temi della cittadinanza attiva di cui va dato atto agli insegnanti reggiani”.
“E’ un lavoro che, grazie alla Provincia, dura ormai da dieci anni coinvolgendo circa cinquemila ragazzi ogni anno e che ha contribuito alla crescita di una coscienza e di una consapevolezza individuale, ma anche di comunità, una sorta di contaminazione positiva che può garantire un antidoto contro le infiltrazioni di cui abbiamo sempre più bisogno”, ha aggiunto la vicepresidente con delega all’Istruzione Ilenia Malavasi.
Tra i sindaci dei Comuni protagonisti di questa edizione di Noicontrolemafie anche il primo cittadino di Quattro Castella Andrea Tagliavini, al quale il presidente Manghi ha voluto ribadire “la vicinanza mia personale e delle istituzioni che rappresento, conoscendone l’onesta e serietà”. “I convegni sono importanti, ma è importante anche ogni occasione che ci permette di ribadire che siamo vicini a tutti coloro che, a schiena dritta, testimoniano il proprio impegno antimafia – ha detto Manghi – Questo vale anche per il mondo dell’informazione reggiano, una informazione militante che fa testimonianza, alla quale pure è toccato essere chiamati in causa pesantemente ed alla quale va il nostro sostegno”.
Il 7 aprile il presidente del Senato in Sala del Tricolore
Tra i circa quaranta appuntamenti in programma dell’edizione 2017 di Noicontrolemafie, spiccano l’incontro ad invito di venerdì 7 aprile (ore 10) in Sala del Tricolore con il presidente del Senato Pietro Grasso e l’inviata speciale del Tg1 Rai Maria Grazia Mazzola su “Le mafie alla conquista dei giovani” e il dialogo sui temi della legalità “Gli studenti domandano, le istituzioni rispondono” di giovedì 6 aprile (ore 10, Teatro Re-Giò in via Agosti) con la presidente dell’istituto Cervi Albertina Soliani, il prefetto di Reggio Raffaele Ruberto, il presidente della Provincia Giammaria Manghi e il sindaco Luca Vecchi, cui seguirà lo spettacolo “Io pretendo la mia felicità” con gli studenti del liceo psicopedagogico Margherita di Palermo protagonisti di una commovente esperienza di scrittura collettiva; il convegno di venerdì al teatro Ruggeri di Guastalla (ore 10) su “La legalità nella morsa della corruzione: un problema senza confini?” con, tra gli altri, il procuratore capo del Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri, il commissario dell’autorità nazionale anticorruzione Michele Corradino, il magistrato del Consiglio di Stato Alberto Vannucci e Anna Maria Torre, figlia di Marcello Torre, sindaco vittima innocente di camorra.
Sabato 8 il gran finale: alla mattina nell’Aula magna Manodori dell’Università in viale Allegri (ore 10) il convegno su “Criminalità, mafie e terrorismi: una sfida globale” con il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Bologna Ignazio De Francisci, il procuratore capo del Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri, la sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Palermo Giorgia Spiri, e il consigliere presso la Corte d’Appello di Palermo Mario Conte; al pomeriggio (Auditorium del Credem in via Emilia San Pietro, ore 17.30) il dibattito promosso in collaborazione con l’Ordine dei commercialisti su “Il consulente nel mondo economico” che, oltre allo stesso Gratteri, vedrà intervenire il professore di Etica delle Professioni dell’Università Luiss di Roma Samuele Sangalli e il presidente dell’Odec di Reggio Emilia Corrado Baldini.
Il programma della prima giornata
Ad aprire la settimana di Noicontrolemafie sarà – lunedì 3 aprile (ore 10, Aula magna Manodori dell’Università di Modena e Reggio Emilia in viale Allegri 9) – il dibattito sul tema “Pianeta Terra, casa comune: dal pensiero ecologico globale alle norme che aiutano la prevenzione”. Dopo l’introduzione del direttore scientifico di Noicontrolemafie Antonio Nicaso ed i saluti del prefetto Raffaele Ruberto, del presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e del sindaco Luca Vecchi, ne discuteranno Stefano Amore, magistrato assistente di studio presso la Corte costituzionale e direttore della rivista Nova Itinera; Isabella Maria Stoppani, vicepresidente dell’Associazione nazionale avvocati e consigliera dell’Ordine degli avvocati di Roma; il generale Giuseppe Giove, comandante regionale dei Carabinieri Forestale e Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna. Previste anche letture da parte dell’attore e regista Andrea Gherpelli.
Sempre lunedì altri appuntamenti sono in programma all’istituto Zanelli di Reggio (ore 11, “Storie di mafia & antimafia da nord a sud” con il giornalista Sandro De Riccardis), al Centro polifunzionale Del Rio in via XXIV Maggio a Barco di Bibbiano (ore 21, “Mafie al Nord: si potevano riconoscere prima?” con i giornalisti Sabrina Pignedoli e Sandro De Riccardis ed il saluto del sindaco Andrea Carletti) e nella Biblioteca comunale a Palazzo Baccarini in piazza Roma a Campagnola (ore 21, “A come Azzardo M come Mafia: parole per riflettere” con il giornalista Daniele Poto e il saluto del sindaco Alessandro Santachiara).
Tre seminari di formazione per docenti
Alle 15 di lunedì, nella Sala delle colonne del liceo artistico Chierici in via Nobili a Reggio, si terrà inoltre il primo di tre seminari con attestato di partecipazione per dirigenti e docenti dei tre ordini scolastici della provincia. Sarà lo stesso Antonio Nicaso ad affrontare il tema “Mafie & mafiosi in scena”: gli altri due seminari per docenti (sempre dalle 15 alle 17 al liceo artistico Chierici) sono in programma mercoledì 5 (“Giovani che costruiscono futuro: la scuola come laboratorio di riscatto” con Mariarosaria Russo, preside della scuola Piria di Rosarno affidataria della gestione di beni confiscati alla ‘ndrangheta) e giovedì 6 aprile “Media & camorra: dallo stereotipo alla narrazione”, con Marcello Ravveduto, sociologo e docente dell’Università di Salerno).