Il mondo della scienza medica non si ferma, dandosi appuntamento a Reggio Emilia, nelle giornate del 23 e 24 giugno prossimi per il 2°Meeting internazionale TNT, l’associazione per le cure ai noduli tirodei. L’evento si svolge con il patrocinio della Provincia e del Comune di Reggio Emilia.
Sono già state confermate le presenze dei maggiori specialisti in Endocrinologia provenienti da sei continenti, in rappresentanza di ben trentuno nazioni, che interverranno al convegno organizzato e diretto dal presidente della TNT Association, Roberto Valcavi e che prevede un Comitato scientifico composto dai più importanti clinici di settore, con la collaborazione di altrettanti professionisti che rappresentano la massima espressione mondiale di questa branca della medicina.
Recenti ricerche statunitensi, eseguite mediante modelli di proiezione statistica e matematica, dimostrano che nel 2030 il cancro della tiroide sarà per frequenza il secondo cancro nelle donne, inferiore solo al cancro della mammella.
Si tratta di una ipotesi tutt’altro che improbabile, in considerazione del fatto che il numero di casi di carcinoma tiroideo negli USA è raddoppiato dal 2000 al 2010 e di nuovo dal 2010 al 2020. E raddoppierà ancora, con esplosione geometrica, dal 2020 al 2030. Una situazione che ha forti analogie anche in Europa e in tutti i paesi dove esistono evidenze statistiche.
Parallelamente all’evento, l’Associazione Thyroid Nodule Therapies ha avviato la campagna #Salvalatuatiroide, ideata e sostenuta in Italia, ma con rilanci internazionali, attraverso la quale si vuole portare a conoscenza dei cittadini che esiste un approccio innovativo e mininvasivo alla cura delle patologie nodulari tiroidee che consente di evitare modalità di intervento di asportazione della ghiandola.
Le conseguenze della chirurgia classica sono oggi superabili in molti casi grazie a tecnologie avanzate quali l’ablazione con radiofrequenza (RFA) che è il sistema ablativo di più vasto utilizzo. Altre tecnologie correlate includono microonde (MWA), laser (LA), ultrasuoni focalizzati (HIFU).
Gran parte dei noduli benigni, ma anche i microcarcinomi papillari, che comprendono la maggioranza delle diagnosi maligne, potrebbero oggi venir eliminati attraverso la “termoablazione” con radiofrequenza (RFA), che è il sistema ablativo di più vasto utilizzo o con tecnologie correlate, quali microonde (MWA), laser (LA), ultrasuoni focalizzati (HIFU). Questi interventi ambulatoriali sono effettuati sotto la guida ecografica e non necessitano incisioni chirurgiche, con vantaggi, a fronte di una equivalenza terapeutica con l’intervento tradizionale, che si traducono sostanzialmente in un sensibile miglioramento della qualità della vita del paziente.
Il 2°Meeting TNT di Reggio Emilia sarà un momento di confronto fondamentale sullo stato dell’arte di queste innovative terapie.