Legalità e rispetto delle regole al centro della riflessione che questa mattina ha coinvolto gli studenti del liceo Matilde di Canossa insieme al presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e ad Andrea Franzoso, autore de “Il disobbediente” (PaperFirst edizioni), il libro che racconta la storia coraggiosa di questo giovane (ex) internal audit di Ferrovie Nord Milano, che nel 2015 – dopo aver scoperto che il suo presidente utilizzava denaro pubblico per i propri interessi – non esitò a denunciarlo.
“Un libro molto bello e immediato, che ci consegna un elemento di riflessione, ovvero che la legalità è essenzialmente rispetto delle regole e che ognuno di noi nella vita di tutti i giorni è chiamato – nei contesti che frequentiamo: da cittadini, professionisti o studenti – a rispettarle, a rispettare ciò che viene fissato all’interno di una comunità”, ha detto il presidente Giammaria Manghi dopo il saluto della dirigente sc0lastica Lorella Bonicelli.
“Ma la storia di Andrea Franzoso ci offre un altro riscontro, ancora più delicato, che riguarda la necessità di denunciare i comportamenti distonici rispetto alla ottemperanza delle regole – ha aggiunto il presidente Manghi – Lui non ha avuto esitazioni nell’assumersi una responsabilità molto forte, anche rispetto al disorientamento della sua famiglia: ha denunciato nelle sedi dovute ciò che ha visto, dando un contributo alla legalità in un modo ancora più difficile. Queste testimonianze ci dicono che ci sono buoni esempi, anche in un Paese nel quale purtroppo l’eversione alle regole è qualcosa di presente in modo molto forte, dandoci un senso di fiducia e speranza e incoraggiandoci a compiere un cammino insieme per diventare una comunità che mette davvero le regole al centro della propria quotidianità”.
L’incontro di questa mattina con Andrea Franzoso – che in precedenza aveva incontrato anche gli studenti dello Zanelli – è stato promosso in collaborazione con Rosa Frammartino, coordinatrice dello staff scientifico di Noicontrolemafie, il Festival della legalità che la Provincia di Reggio Emilia promuove ormai da sette anni.