Sono diverse le strade provinciali che verranno chiuse al transito per il passaggio del 104° Giro d’Italia, che scatta domani da Torino e che martedì 11 maggio – in occasione della quarta tappa Piacenza-Sestola – attraverserà ben cinque comuni reggiani.
Per necessarie ragioni di sicurezza, il traffico viene interdetto almeno 2 ore prima e 30 minuti dopo il passaggio della carovana rosa, in base a un orario del passaggio dei ciclisti già stimato, ma che dipenderà ovviamente dalla velocità che i corridori terranno nella prima parte della tappa e dalle condizioni meteoclimatiche.
Il Giro entrerà nel Reggiano da Traversetolo di Parma attraverso la Sp 513R (che sarà chiusa al transito dalle 12 alle 15) passando per il centro abitato di San Polo d’Enza e ritornando sulla Sp 513R dalla rotatoria sulla variante di San Polo fino a Ciano, in comune di Canossa, dove la carovana rosa svolterà sulla Sp 54 (chiusa dalle 12.15 alle 15.15) attraversando Rossena e arrivando a Stella, dove imboccherà la Sp 11 (chiusa dalle 12.30 alle 15.20) fino all’incrocio – nel centro di Casina – con la vecchia Statale 63, ora declassificata a strada comunale, che verrà percorsa fino a Cigarello. Da lì i ‘girini’ imboccheranno la Sp 36 (chiusa dalle 12.45 alle 16) per il centro di Carpineti, proseguendo sulla Sp 76 (chiusa dalle 12.45 alle 16) verso il Castello e poi fino a Colombaia, per svoltare quindi sulla Sp 19 (chiusa dalle 13 alle 16) fino a Ponte Secchia. La carovana rosa, attraverso il territorio di Toano, percorrerà quindi la Sp 486R (chiusa dalle 13.15 alle 16.15) fino a Ponte Dolo, dove il Giro entrerà in territorio modenese verso Montefiorino per affrontare le ultime salite fino al traguardo di Sestola.
Il Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia ha già predisposto la cartellonistica necessaria ad avvisare per tempo gli utenti della strada. Si segnala che martedì 11 maggio anche la Sp 7, seppur non essendo interessata dal passaggio del Giro, non potrà comunque essere utilizzata dalle 12.45 alle 16 per raggiungere da Baiso il centro di Carpineti, inaccessibile all’incrocio con la Sp 36.