Sono state tutte ammesse le tre liste presentate per il primo rinnovo del ‘nuovo’ Consiglio provinciale di Reggio Emilia. Alle elezioni che si terranno sabato 17 dicembre dalle 8 alle 20 a Palazzo Allende, i 41 sindaci e i circa 550 consiglieri comunali che in base alla Legge 56/2014 che ha riformato le Province compongono il corpo elettorale, potranno dunque scegliere tra Provincia più democratica-Liste civiche reggiane, Terre reggiane e Partito democratico.
Oggi, dopo l’esame e l’ammissione delle liste, l’Ufficio elettorale presieduto dal segretario generale della Provincia, Alfredo Tirabassi, ha provveduto anche all’estrazione dell’ordine di inserimento sulle schede elettorali, che è risultato lo stesso di quello di presentazione (dunque Provincia più democratica, Terre reggiane e Pd).
I candidati delle tre liste
Dodici i consiglieri provinciali da eleggere anche in questa tornata, ma solo il Pd ha presentato il numero massimo di candidati. Questi i candidati delle tre liste.
Provincia più democratica: Arduini Marco, Bertarelli Andrea, Castiglioni Barbara, Iotti Alberto, Lusetti Fabio, Pavarini Roberto e Zanoni Nicolas.
Terre reggiane: Delsante Paolo, Fantinati Cristina, Galli Daniele, Nicolini Gianluca, Pagliani Giuseppe e Pellini Emanuela.
Partito democratico: Aguzzoli Claudia Dana, Bigi Mauro, Bonura Martina, Casali Paola, Cigni Monica, Guidetti Simona, Malavasi Ilenia, Mammi Alessio, Manari Antonio, Morelli Mariachiara, Moretti Marcello e Saccardi Pierluigi.
L’elezione del Consiglio provinciale avviene con voto ponderato, ossia l’elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime un voto con un valore inferiore rispetto all’elettore (sindaco o consigliere comunale) di un Comune con un numero maggiore di abitanti.
Alle elezioni 2014 si erano presentate due sole liste: Partito democratico e Terre reggiane. Il Pd ottenne 389 voti pari a 59.731 voti ponderati conquistando 10 consiglieri; Terre reggiane 92 voti pari a 15.470 voti ponderati (2 consiglieri). Le schede bianche e nulle furono 15, l’affluenza alle urne dell’80,9%.