Da lunedì 8 a venerdì 12 aprile, città e provincia torneranno ad ospitare – per il tredicesimo anno – Noicontrolemafie, il Festival della legalità promosso dalla Provincia di Reggio Emilia insieme a 29 Comuni e alla Regione Emilia-Romagna, con la direzione scientifica di Antonio Nicaso. O meglio, ospiteranno la settimana conclusiva di un festival che si é snodato nei mesi scorsi con ben 37 incontri programmati in vari comuni tra novembre e marzo, 20 dei quali riservati alle scuole, con il coinvolgimento di oltre 2.000 studenti e un centinaio di docenti delle superiori, oltre a 120 alunni dell’istituto comprensivo di Poviglio e Brescello.
L’edizione 2024 di Noicontrolemafie è stata presentata questa mattina in Provincia dal presidente Giorgio Zanni insieme alla vice con delega all’Istruzione Elena Carletti ed alla responsabile dell’area pedagogica del Festival Rosa Frammartino, alla presenza dell’assessore di Montecchio Stefano Ferri e – in collegamento da remoto – diversi sindaci. “Una nuova edizione che, come sempre, cerca di restare al passo con i tempi e che, dunque, si occuperà anche di intelligenza artificiale, nuove tecnologie e cybersicurezza, oltre alle tradizionali, ma purtroppo sempre attuali tematiche: dai rischi di infiltrazione nel tessuto socio-economico al contrasto all’illegalità, da regole, codici, etica e diritto all’importante ruolo di colletti bianchi e professionisti disvelato dal processo Aemilia”, ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni.
“La tredicesima edizione del Festival Noicontrolemafie continua ad affrontare temi cruciali, tra cui l’ambiente, l’espansione delle mafie nel mondo digitale e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per contrastare queste nuove ed emergenti minacce – ha fatto sapere da Toronto il direttore scientifico del Festival Antonio Nicaso – L’appello rivolto ai giovani e ai cittadini reggiani è chiaro: uniamoci per diffondere consapevolezza e rimanere vigili di fronte a una presenza criminale che persiste nei nostri territori, nonostante gli sforzi dell’operazione Aemilia”.
“Una settimana conclusiva che, di fatto, coinciderà con l’avvio del lavoro per la prossima edizione di un progetto che, in questi 13 anni, ci ha confermato come questa sia la strada giusta: ovvero creare una rete estesa di persone che credono nel contrasto all’illegalità e a ogni forma di prevaricazione ed investire sulle giovani generazioni, attraverso il fondamentale lavoro che si svolge con le nostre scuole superiori e, da quest’anno, anche con alcuni istituti comprensivi”, ha detto la vicepresidente della Provincia, Elena Carletti.
Oltre duemila, infatti, gli studenti coinvolti, tra novembre e marzo, in venti appuntamenti in città e provincia: “Quasi il doppio, rispetto alla passata edizione, per quanto riguarda il progetto di pedagogia civica per l’educazione alla legalità e all’antimafia culturale e sociale, che ha preparato i giovani reggiani ad accogliere con crescente consapevolezza le tematiche che saranno al centro della settimana conclusiva di Noicontrolemafie”, ha spiegato la responsabile dell’area pedagogica del Festival della legalità, Rosa Frammartino.
I numeri e il programma. A questa XIII edizione di Noicontrolemafie promossa dalla Provincia, oltre alla Regione Emilia-Romagna, hanno aderito 28 Comuni: Albinea, Bagnolo, Baiso, Bibbiano, Boretto, Brescello, Cadelbosco, Casalgrande, Casina, Castellarano, Castelnovo Monti, Cavriago, Correggio, Gattatico, Gualtieri, Guastalla, Montecchio Emilia, Novellara, Poviglio, Quattro Castella, Reggio Emilia, Rio Saliceto, Rubiera, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano, Toano, Ventasso, Viano e Villa Minozzo.
Numerosi e fondamentali, come sempre, anche i partner che hanno collaborato: dalla Corte Ospitale e Caracò per la parte organizzativa e quella educational, a Prefettura, Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Reggio Emilia, Confcooperative, Consorzio Oscar Romero, cooperativa L’Ovile e Fondazione Sindéres.
Noicontrolemafie si aprirà lunedì 8 aprile (ore 9.30) alla Cavallerizza in viale Allegri con due riflessioni magistrali sul tema “L’uomo e le regole: etica & diritto” da parte di monsignor Samuele Sangalli, del Dicastero Vaticano per l’evangelizzazione (nonché docente presso l’Istituto di Antropologia e presidente della Fondazione Sindéresi) e del professor Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte Costituzionale e professore ordinario di Diritto costituzionale.
Tra i vari appuntamenti in programma, mercoledì 10 aprile (ore 9.30, al cinema Al Corso) “L’intelligenza artificiale già disegna il futuro: il bene e il male della tecnologia” con – tra gli altri – Ranieri Razzante, componente del Comitato per la strategia sull’AI della Presidenza del Consiglio, e don Alessandro Picchiarelli, docente presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma (che al pomeriggio, alle 17 alla Polveriera, parlerà anche di “algor-etica”). Venerdì 12 aprile sarà invece la giornata dedicata a un caro, e di lunga data, amico di Noicontrolemafie, il magistrato Nicola Gratteri – oggi procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – che alle 9.30 al centro Malaguzzi interverrà insieme al generale Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, sul tema “Le mafie nell’era digitale: riflessioni sullo stato dell’arte”. Sempre venerdì 12, Gratteri – insieme ad Antonio Nicaso – parlerà poi di “Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘ndrangheta” dapprima al Palazzo Baroni (l’ex seminario di Reggio, ore 17), poi all’oratorio San Giovanni Bosco di Castellarano (ore 21).