Torna “Noicontrolemafie”, sei giorni dedicati alla legalità

Dal 13 al 18 aprile ben 31 eventi a Reggio e in tanti comuni su iniziativa della Provincia. Manghi e Nicaso: “Una nuova Resistenza per contrastare le infiltrazioni malavitose”

Da lunedì 13 a sabato 18 aprile torna a Reggio Emilia – e in diversi comuni della provincia – Noicontrolemafie, il Festival della legalità promosso per il quinto anno dalla Provincia di Reggio Emilia con la direzione scientifica di Antonio Nicaso, scrittore e studioso di fenomeni criminali. 

La rassegna da quest’anno ha aggiunto alla classica denominazione la dicitura “Comuni e Cittadini reggiani” per sottolineare l’impegno di una intera comunità che sta offrendo numerosi e concreti segnali di crescente consapevolezza e responsabilità nella lotta all’infiltrazione criminale sul proprio territorio: “Abbiamo voluto evidenziare proprio il “valore aggiunto” di una cittadinanza attiva capace di “metterci la faccia e l’anima” in una nuova lotta di resistenza alle mafie e alla loro cultura di morte”, spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi. Per il quale, l’importanza di questo festival della legalità è duplice: “Da un lato rafforzare in maniera trasversale, dai ragazzi agli adulti, la consapevolezza dei rischi di infiltrazioni mafiose, esigenza ancora più impellente alla luce delle recenti inchieste; dall’altro, assicurare a tutto il territorio – scuole, istituzioni, cittadini – la straordinaria opportunità di confrontarsi con protagonisti autorevoli della lotta alla mafia e eminenti studiosi dei fenomeni malavitosi”.

 

“L’Emilia Romagna ha scoperto di non essere un’isola felice, come molti pensavano: c’è però una società che non accetta compromessi e che all’indifferenza preferisce la consapevolezza – ribadisce il direttore scientifico di “Noicontrolemafie” Antonio Nicaso, scrittore e studioso dei fenomeni criminali – Questa nuova edizione del Festival coinvolge scuole, insegnanti, amministratori del territorio, imprenditori, cioè la parte sana della società, chiamata a scelte sempre più importanti nell’ottica della responsabilità e della coerenza. Ci sono anticorpi sociali che si richiamano alla Resistenza e che oggi più che mai è necessario riproporre per respinge le infiltrazioni della ‘ndrangheta. È una nuova Resistenza che ha bisogno di partigiani della legalità, di gente che ama il bene comune e che sul bene comune vuole continuare a costruire una società migliore”.

 

La settimana della legalità, organizzata da Caracò Editore, attraverserà l’intera provincia di Reggio Emilia, con iniziative importanti come la campagna di sensibilizzazione del mondo economico per l’esposizione di un logo-adesivo “Io scelgo la legalità” che vedrà affiancati in un passeggiata della legalità, ragazzi reggiani e ragazzi palermitani di Addiopizzo Junior e Young!, il gioco di ruolo contro la corruzione con i giovani di Bibbiano, gli spettacoli e i dibattiti sulla pericolosa diffusione del gioco d’azzardo tra i giovani.

“Questa quinta edizione di Noicontrolemafie, rispetto agli anni precedenti, assume infatti una diversa articolazione perché pur dedicando alla città capoluogo convegni, dibattiti e spettacoli, si apre in modo nuovo al territorio in una forma di festa itinerante che trova importanti spazi su gran parte del territorio provinciale, anche grazie al particola impegno di Comuni quali Correggio, Bibbiano, Rubiera, Poviglio, Boretto, Quattro Castella e Sant’Ilario d’Enza”, sottolinea la coordinatrice dello staff scientifico Rosa Frammartino.

Sei giorni, dunque, di un vero e proprio tour della legalità che vedrà la partecipazione di centinaia di cittadini e studenti delle scuole medie e superiori che potranno condividere con le proprie comunità il frutto dei laboratori di lettura, scrittura, teatro e giornalismo, seguiti, nel corso dell’anno scolastico, con la guida dei propri docenti e dello staff di educatori dell’Associazione Caracò. Un’esperienza di pedagogia civile che la Provincia di Reggio Emilia, insieme a Regione Emilia-Romagna e Comuni, sostiene da anni con un investimento di energie e risorse, economiche e professionali e che ha consentito di coinvolgere oltre ventimila studenti delle scuole superiori reggiane, in un percorso di conoscenza della mafia e delle sue molteplici e violente declinazioni.

 

Noicontrolemafie 2015 svilupperà le sue tematiche e le sue finalità proponendo 31 eventi in scuole, teatri, Università alle Sale consiliari di Provincia e Comuni. Decine gli ospiti coinvolti: Nicola Gratteri, Graziano Delrio, Roberto Di Bella, Rosaria Cascio, Walter Ganapini, don Maurizio Patriciello, Giuliana Adamo, don Luigi Ciotti, Paolo Bertaccini Bonoli e tanti, tanti altri.

Ad aprire “Noi Comuni e cittadini reggiani controlemafie 2015” sarà, lunedì 13 aprile (ore 10, aula Manodori dell’Università) un dibattito sul tema “Bambini e mafie: i falsi miti della ‘ndrangheta”: dopo i saluti del presidente della Provincia Giammaria Manghi, del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e del direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze umane di Unimore, Giorgio Zamnetti, interverranno – coordinati da Antonio Nicaso – il presidente del Tribunale dei minori di Reggio Calabria Roberto Di Bella, la docente del Trinity College di Dublino Giuliana Adamo, la giornalista e scrittrice Angela Iantosca e la docente di Crimonologia minorile di Unimore Susanna Pietralunga.

Antonino di Matteo, in passato ospite del Festival, non potrà invece purtroppo essere fisicamente presente al convegno conclusivo di sabato 18 (ore 10, auditorium Malaguzzi), bloccato a Palermo da improrogabili impegni: ha comunque assicurato un proprio intervento al dibattito sul tema “Quali riforme nella lotta alle mafie” che, oltre a Nicaso, al presidente Manghi e al sindaco Vecchi, vedrà impegnati il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Nicola Gratteri e il consigliere di Corte d’appello a Palermo Mario Conte.   

Il progetto Noicontrolemafie, nella sua doppia declinazione di percorso educativo con gli studenti e di sensibilizzazione della cittadinanza, è promosso dalla Provincia di Reggio Emilia e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, patrocinato da Università di Modena e Reggio e Comune di Reggio Emilia, con media partner Radio Bruno, Cortocircuito webtv, Rete Radio 100 passi e Luce narrante. Ormai consolidata la fitta rete di collaborazioni con associazioni di rilevanza nazionale: Addiopizzo, Giovani reggiani contro le mafie, Solidaria, Associazione Padre Puglisi, Associazione Premio Giorgio Ambrosoli, Trasparency Int. Italia.

Pubblicato: 10 Aprile 2015