La provincia di Reggio Emilia, che si estende dal Po fino alle vette dell’Appennino, è una terra verde, ricca di eccellenze ambientali. Ne sono testimonianza, i numerosi parchi che è possibile visitare, ognuno dei quali in grado di regalare emozioni o opportunità di svago.
A partire dal Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano, istituito con Decreto del Presidente della Repubblica del 21 maggio 2021 attraverso l’unificazione dei Parchi regionali del Gigante (Alto Appennino Reggiano) e dei Cento Laghi (Alta Val Parma e Val Cedra). Un lungo cammino al quale la stessa Provincia di Reggio Emilia ha dato un contributo fondamentale, attraverso le consultazioni delle comunità montane coinvolte e l’approvazione da parte del Consiglio provinciale, il 14 marzo 2001, del decreto istitutivo del Parco Nazionale.
Di livello regionale ci sono poi i Parchi dell’Emilia centrale – nel cui Comitato esecutivo è presente anche la Provincia di Reggio Emilia – che comprendono, oltre ai Parchi del Frignano e dei Sassi di Roccamalatina nel Modenese, tre Riserve naturali (Cassa di espansione del fiume Secchia, Fontanili di Corte Valle Re e Rupe di Campotrera) e il Paesaggio naturale protetto Collina Reggiana – Terre di Matilde.
La stessa Provincia di Reggio Emilia, infine, è proprietaria del Parco di Roncolo a Quattro Castella e dell’Ecoparco Pineta a Vezzano sul Crostolo.
La rete dei Parchi
Parco nazionale Appennino Tosco-Emiliano
A cavallo tra Emilia-Romagna e Toscana, interessa una superficie di 26.149 ettari che comprende le porzioni di Crinale appenninico delle province di Lucca, Massa Carrara, Parma e Reggio Emilia tra le valli del Dolo, dell'Asta, del Secchia, dell'Enza, del Cedra, del Bratica e del Parma sul versante emiliano e, in Toscana, tra le valli del Taverone e del Rosaro.
Parchi Emilia Centrale
Ricomprendono aree protette delle province di Reggio Emilia e Modena per un totale di 67.479 ettari, che vanno dai 41 metri slm del fiume Secchia ai 2.165 metri del monte Cimone. Tra queste, le Riserve naturali Cassa di espansione del fiume Secchia, Fontanili di Corte Valle Re e Rupe di Campotrera e il Paesaggio naturale protetto Collina Reggiana – Terre di Matilde
Ecoparco Pineta di Vezzano sul Crostolo
E' un’area di circa 50 ettari attrezzata per l’intrattenimento, l’attività didattica e l’escursionismo. Si estende dalla cima del monte Grafagnana fino al corso del torrente Crostolo ed è contraddistinto da un bosco misto di Pino nero e tipico querceto collinare che si alternano a prati e radure. La varietà di ecosistemi permette la convivenza di numerose specie botaniche e faunistiche
Parco di Roncolo
Situato nel comune di Quattro Castella e facilmente raggiungibile anche dal capoluogo, ha una estensione complessiva di 43,32 ettari tra prati, boschi, sentieri e un'area attrezzata con barbecue. La vegetazione è quella tipica dell’area pedemontana (Carpino nero, Cerro, Acero, ecc.), così come la fauna (alcuni predatori, ungulati e roditori)