A seguito dell’approvazione della legge 56/2014, dall’ottobre 2014 le Province sono amministrate da organi non più eletti direttamente dai cittadini, ma espressione dei Comuni del territorio (hanno infatti diritto di voto solo i sindaci e i consiglieri di tutti i Comuni reggiani).
I nuovi organi sono il Presidente, il Consiglio Provinciale e l’Assemblea dei Sindaci.
Il Presidente è eletto tra i sindaci dei Comuni della provincia e dura in carica 4 anni:
- ha la rappresentanza legale dell’ente
- convoca e presiede il Consiglio provinciale e l’Assemblea dei Sindaci
- sovrintende al funzionamento dei servizi provinciali e all’esecuzione degli atti
- propone al Consiglio gli schemi di bilancio
- può nominare un vicepresidente e assegnare deleghe ai Consiglieri provinciali
- svolge tutte le funzioni attribuitegli dallo Statuto.
Il Consiglio Provinciale è composto dal Presidente della Provincia e da 12 Consiglieri eletti tra i sindaci e i consiglieri dei Comuni della provincia (tra i quali lo stesso Presidente può nominare un Vice Presidente e i Consiglieri delegati). Dura in carica 2 anni ed è l’organo di indirizzo e controllo, occupandosi in particolare di:
- proporre lo Statuto all’Assemblea dei sindaci per l’approvazione
- approvare regolamenti, piani e programmi
- adottare gli schemi di bilancio da sottoporre al parere dell’Assemblea dei Sindaci e successivamente provvedere ad approvarli in via definitiva
- esercitare le funzioni attribuite dallo Statuto.
L’Assemblea dei Sindaci è composta di diritto da tutti gli attuali 42 sindaci reggiani ed ha poteri propositivi, consultivi e di controllo:
- approva lo Statuto su proposta del Consiglio
- esprime parere sulla proposta di bilancio
- esercita le funzioni stabilite dallo Statuto
Vice Presidente, Consiglieri provinciali e Sindaci che compongono l’Assemblea, non percepiscono alcun compenso (gettone di presenza o indennità) per l’attività svolta in Provincia. Restano a carico della Provincia gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori di cui agli articoli 80, 84, 85 e 86 del testo unico Dlgs. 267/2000.